sabato, maggio 31, 2008

RoundedMinds al lavoro



"Milano, Giovedi 28 maggio 2008. Presso la Sala Wiki – Business Press – in Via Carducci, 17 si è tenuto il primo incontro di RoundedMinds, in versione beta, organizzato da Marco Camisani Calzolari, Amministratore Delegato Speakage e Distruptive Innovator, da Fabrizio Bellavista, consulente di comunicazione e partner dell’istituto Psycho-Research e Diego Biasi, presidente Business Press.
L’incontro ha fotografato molto bene la situazione italiana proprio nella fatica ad esprimere dei giudizi condivisi: sembra definitivamente finita l’epoca delle certezze e dei grandi eventi sintomatici per lasciar spazio a una visione più frammentata e votata ad una dinamica più vicina alla rivalutazione dei piccoli numeri.".

Con queste parole si apre il post che racconta l'esperienza del primo incontro RoundedMinds. La complessità della nostra situazione socio-economico-politica pare essere stato il vero tema dominante discusso dalle "menti rotonde". Da un lato vi è una sensazione di disagio determinata dal venir meno delle certezze che hanno caratterizzato i decenni precedenti, da un altro punto di vista emerge la consapevolezza di vivere un momento storico straordinario che non ha precedenti. Una trasformazione su scala planetaria innescata da un processo che trova le sue origini nella capacità di gestione sempre più efficiente dell'informazione e nella sua condivisione "worldwide".

Il desiderio di condividere questi pensieri è forse la molla che ha spinto persone normalmente molto impegnate a ritrovarsi "fisicamente" con il solo scopo di discutere e confrontare punti di vista diversi.

Hanno partecipato alla I edizione del ‘Roundedminds’:
Gianandrea Abbate, Presidente Istituto Psycho-Research
Luisa Apollonio, Responsabile Marketing Internet e Ad Operations Mondadori Pubblicità
Paola Bonomo, Direttore marketing eBay
Pieranna Calvi, Responsabile marketing & sviluppo pubblicità interattiva SIPRA
Alessandro Cederle, Amministratore Delegato Reed Business Information
Edoardo Colombo, Esperto di Comunicazione Politica Digitale
Alessandro De Benedittis, Responsabile Progetti FORMAPER
Franco Giacomazzi, Docente Politecnico di Milano e Presidente Associazione ItalianaMarketing
Massimo Giordani, Docente al Politecnico di Torino, Ceo Time & Mind e Presidente Inter.Media
Lorenzo Marini, Presidente Lorenzo Marini & Associati
Giuseppe Mascitelli, Amministratore Delegato di Mediolanum Comunicazione
Renzo Provedel, Co-fondatore di Fareimpresa, Pointercom, SCOA The School of Coach
Maria Grazia Mattei, Responsabile programmazione culturale Mediateca Milano e A.D. MGM Digital Communication
Marco Zamperini, Chief Technology Officer Etnoteam.

domenica, maggio 25, 2008

I convegni di maggio


In questo mese non sono mancate le occasioni di partecipazione a interessanti eventi focalizzati sul mondo digitale.

L'11 maggio, in occasione della "Fiera del libro" di Torino, sono stato invitato alla tavola rotonda organizzata da Pickwicki, “Web 2.0: opportunità per la lettura", che ha evidenziato l'impatto e le opportunità nel settore librario dei social network nelle loro diverse forme.

Il 14 maggio ho avuto il piacere di partecipare all'EBA Forum nella sessione "Media 2.0 e multicanalità".

Il 28 maggio sarà invece la volta dell'associazione di cui ho il piacere di essere vicepresidente: POPAI. Con il gruppo di lavoro sul digital signage abbiamo organizzato uno dei primissimi convegni italiani su questo tema: "Who's afraid of digital signage?".

L'evoluzione delle modalità di comunicazione negli spazi pubblici, siano essi punti vendita, musei, ristoranti o spazi aperti come vie e piazze è ormai chiaramente orientata verso l'impiego di strumenti digitali. Ciò implica un forte cambiamento nelle modalità di pianificazione dei messaggi e, ovviamente, nella loro distribuzione.

Su questi temi è necessario sviluppare un confronto fra tutti gli attori della filiera (dalle aziende che devono inserire queste forme di comunicazione nei loro piani media sino alle agenzie che ne curano la realizzazione passando per chi fornisce la tecnologia e i canali di distribuzione), questo è il primo obiettivo di POPAI che, con il supporto di Time & Mind, ha anche sviluppato un portale dedicato POPAI Digital.

giovedì, maggio 08, 2008

Libertà video


Ho assistito on-line alla presentazione di current tv con la partecipazione di Al Gore, suo ideatore e promotore, la cui capacità comunicativa è sempre ammirevole e di grande efficacia.
Non posso nascondere che ogni volta che mi capita di vedere Al Gore la mia mente va sempre a quella triste vicenda delle elezioni del 2000, quando fu privato di una vittoria che pareva certa e che avrebbe portato gli USA a fare scelte diverse in molti campi.
Ma oggi è il giorno di current tv Italia, la prima versione in lingua non inglese di quella che promette di essere "per sempre" una voce indipendente da ogni potere, politico o economico. Inoltre, al di là delle promesse ("meglio fare bancarotta che piegare la schiena", ha dichiarato Al Gore), la vera innovazione di current tv è quel 30% del palinsesto realizzato dai navigatori.
Siamo di fronte a un progetto che mette davvero in pratica, nel campo televisivo, le "conversazioni" del Web 2.0, con tutta la credibilità di cui gode l'unica persona che, dopo 8 anni di vicepresidenza agli Stati Uniti, è riuscita a ricevere un premio Nobel e un Oscar raggiungendo un livello di popolarità e credibilità eccezionali.
Se current tv avrà il successo che merita, ci troveremo di fronte a un esempio importante di tutela della democrazia attraverso un sistema che consente la partecipazione e la condivisione di idee, prima che di materiale televisivo.